Emorroidi

18.06.2013 22:01

Emorroidi

Le emorroidi (dal greco haîma , "sangue" e rhéó, "scorrere", col significato di "sanguinamento") sono strutture vascolari del canale anale che giocano un importante ruolo nel mantenimento della continenza fecale. Diventano patologiche quando sono gonfie o infiammate, causando una sindrome nota come malattia emorroidaria, alla quale ci si riferisce, nel linguaggio comune, sempre con il termine emorroidi.

 

Effettivamente le emorroidi sono un problema che nella pratica clinica viene facilmente frainteso sia dai medici sia dai pazienti. Questi ultimi tendono a confonderlo facilmente con una varietà di altri problemi della regione anorettale, che vanno dal prurito anale, alle ragadi anali, alle fistole ano-rettali, al cancro del retto, alle cisti pilonidali o alle cisti sebacee ascessualizzate perianali. Non va dimenticato che le emorroidi sono una componente anatomica umana assolutamente normale. Queste strutture nel loro stato fisiologico agiscono come cuscini composti da strutture artero-venose anastomizzate e da tessuto connettivo con un alto contenuto di fibre elastiche e collagene.

 

I sintomi di emorroidi patologiche dipendono dalla localizzazione. Le emorroidi interne di solito si presentano indolori e con sanguinamento rettale, mentre le emorroidi esterne possono produrre alcuni sintomi e forte dolore se si verifica trombosi e gonfiore nella zona dell'ano. Mentre la causa esatta non è nota, una serie di fattori che aumentano la pressione intra-addominale, in particolare la costipazione, si ritiene rivestano un ruolo nel loro sviluppo.

 

Prodotti consigliati:

40 cc al mattino

40 cc a pranzo

40 cc alla sera

 

Dopo l’aloe si consiglia di bere sempre un bicchiere abbondante di acqua

20 cc 2 volte al giorno dopo i pasti principali

 

4 compresse al giorno

(1 compressa prima di ogni pasto e 1 compressa prima di coricarsi)

 

 

Questo prodotto non deve essere considerato come cura, trattamento o prevenzione di malattie.