Colite

10.06.2013 16:10

Colite

Colite

Con il termine "colite" si intende una generica infiammazione del col on. Tale infiammazione può insorgere a causa di infezioni batteriche o virali (alimentari, da farmaci ecc.), malattie (gotta e diabete) oppure trasformarsi in una forma cronica senza che all'origine vi sia una causa ben precisa (colite ulcerosa, morbo di Crohn).

 

In questo articolo parleremo soprattutto di sindrome del colon irritabile, un'altra forma di colite particolarmente diffusa, non grave, ma estremamente fastidiosa.

Per capire bene le cause di origine, i sintomi ed i trattamenti di questa particolare forma di colite, dobbiamo innanzitutto dare un piccolo sguardo all'anatomia e alla fisiologia del colon.

Il colon è il tratto terminale del nostro intestino, dove arrivano i residui della digestione ormai poveri di sostanze nutritive. L'intestino crasso, di cui fa parte il colon, ha proprio la funzione di assorbire questa quota residua di acqua e sali minerali, favorendo allo stesso tempo la formazione e l'evacuazione delle feci.

Il colon è caratterizzato dalla presenza di una ricchissima flora bat terica. Questi microrganismi compiono processi fermentativi e putrefattivi che interessano i residui della digestione (soprattutto fibre e proteine). Tali processi portano alla formazione di ammine, acidi, gas e sostanze pigmentate che danno la caratteristica colorazione alle feci.

Grazie ad energiche contrazioni del colon (chiamate movimenti di massa), che avvengono solo poche volte durante la giornata, la massa fecale procede lungo l'intestino crasso fino a raccogliersi nell'ampolla rettale.

La sindrome del colon irritabile è conosciuta anche come colite nervosa, poiché il più delle volte è causata da un forte stress psichico (diarrea da esame, da incontro importante ecc.). Il nostro intestino può essere paragonato ad un secondo cervello, in quanto deriva da una specie di estensione del sistema nervoso. Durante lo sviluppo embrionale entrambe queste strutture sono sensibili all'azione comune di alcune cellule che producono peptidi (sostanze ad azione ormonale di origine proteica).

 

Tale affinità tra cervello e intestino viene mantenuta anche dopo la vita fetale e, dal punto di vista dell'organizzazione neuroendocrina, queste due strutture rimangono ampiamente collegate per tutta la vita. Alcune sostanze ormonali prodotte sotto stimolo nervoso vanno quindi ad agire sia sul cervello sia, inconsciamente, sul nostro intestino. Di conseguenza tutto ciò che succede a livello cerebrale tende a ripercuotersi sulla funzionalità intestinale.

Se le terminazioni sensitive che innervano l'intestino sono particolarmente sensibili a questo tipo di stimoli, il soggetto ha un'elevata probabilità di soffrire di colite. In particolare stress, collera trattenuta, intense emozioni, ansia ecc. possono andare a contrarre, anche con violenza, le pareti del colon, causando o aggravando i sintomi classici della colite.

Il gel di aloe è utile grazie alla sua azione antinfiammatoria, disintossicante e lenitiva.

 

Prodotti consigliati:

20 cc al mattino a stomaco vuoto e 20 cc dopo colazione

20 cc prima di pranzo e 20 cc dopo

20 cc prima di cena e 20 cc dopo

 

Dopo l’aloe si consiglia di bere sempre un bicchiere abbondante di acqua

1/2 confetti al giorno a stomaco vuoto

                              oppure

2 ore dopo il pasto

 

 

Questo prodotto non deve essere considerato come cura, trattamento o prevenzione di malattie.

 

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